Fantastico successo della mostra Natale al Quadrato, in svolgimento a Soresina nonostante la data di chiusura fosse il giorno 10 di Dicembre i direttori Artistici hanno deciso di prolungare l’esposizione visto l’enorme successo di affluenza.
HO avuto l’onore di esporre con Mario Raciti, Alfonso Fratteggiani Bianchi, Riccardo Guarneri, Franca Pisani e molti altri GRANDI Artisti
Nei giorni 17-18 Dicembre presso lo Spazio Pergola 15 a Milano verranno esposte 11 opere di MBU tra cui 10 Bricks (opere di piccola dimensione) e un Valentina 30×30 da sogno…
Spazio Pergola 15 in via della Pergola N 15 Isola Milano dalle 11:30 alle 22:30
Si è conclusa Red Carpet – presso il Vivaio Moderno, nuovo spazio di Filanda Pregiata a Soresina. Una due giorni immersi nelle Opere d’Arte di MBU in un ambiente da sogno… Si ringrazia tutto lo staff del Vivaio Moderno, Riccardo Bonfadini, Chiara Martini, Francesco Mutti e tutti i collezionisti intervenuti che hanno sfidato anche la neve per essere presenti. Il tutto con nel finale una Fantastica sorpresa che vi svelerò a breve…
Finalmente si ricomincia….. ci saranno sorprese in credibili, tutti gli Eroi del presente e del passato in una mostra pazzesca con ben 60 Ricollage sarebbe un grande peccato perderla…..
La prima edizione dell’evento “Di Favola In Fiaba” prevede un’esposizione presso il Palazzo dell’Emiciclo a L’Aquila, sede del Consiglio Regionale d’Abruzzo, l’evento avrà luogo dal 27 Settembre al 15 Ottobre, ed è patrocinato dalla Fondazione Nazionale Carlo Collodi, dalla Regione Autonoma Sardegna, dal Consiglio regionale d’Abruzzo, dalla Fondazione Antonio Vitale, e prevede il coinvolgimento della Città dell’Aquila, del comune di Trasacco, dell’associazione Terra Battuta di Cagliari, della Rivista di arte spettacolo e cultura “Patini” associata alla Perdonanza Aquilana 2021, e vedrà la partecipazione, quali primissimi sostenitori dell’iniziativa di: – ALFREDO RAPETTI MOGOL; – DALE, artista di fama internazionale, autore dell’opera pittorica su tela più lunga del mondo entrata nel guinness dei primati; – CESARE ORLER, conosciutissimo critico d’arte, che si occuperà della presentazione del progetto. Contemporaneamente all’evento aquilano, gli artisti potranno decidere di esporre la loro opera nelle loro città, purché in luoghi accessibili al pubblico (enti istituzionali, scuole, biblioteche, associazioni, locali privati, ecc.), di tale esposizione dovrà essere inviata documentazione fotografica. Anche le opere esposte in sedi diverse dal palazzo dell’Emiciclo saranno pubblicate sul catalogo. Una mostra “organizzata” prioritariamente da bambini e per i bambini.
Dopo il successo della mostra di Torino avevamo in programmazione diverse mostre e nuovi eventi, naturalmente stiamo aspettando di capire quando e come potremmo ripartire Grazie MBU-69
Attraverso
Binario7,
ancora una volta lo space
concept Ferrovie Creative
diventa protagonista dell’arte contemporanea: apre infatti sabato
21 dicembre il progetto UNA
QUESTIONE DI STILE, one
shot event a cura di Francesco
Mutti del fantomatico artista italiano MBU-69.
Tra i più talentuosi esponenti della corrente Neo Pop
internazionale, MBU-69 ha dalla sua una scelta espressiva unica che
si fonda sulle molteplici
possibilità
neo-narrative
e artistiche possedute
dall’illustrazione
occidentale di grande firma.
Con i lavori selezionati dalla sua produzione, quelli realizzati ad
hoc
per Binario7 e una sezione del tutto speciale legata
all’illustrazione erotica degli ultimi quarant’anni disinibita e
accattivante, MBU-69 reinterpreta i
grandi maestri del disegno italiano, da GuidoCrepax
a MiloManara,
da SergioZaniboni
a TizianoSclavi,
da FernandoFusco
a Luciana
e Angela Giussani,
da Magnus
a Mauro Boselli,
Stefano Casini
e molti altri. Grandi lavori tratti da edizioni speciali e dalla
collezione privata dell’artista che egli seziona, sacrificandola
senza possibilità di appello, con diligente sapienza: da TEX
e Dylan Dog
a Nathan Never
e Diabolik;
ma anche interventi su strisce storiche di Batman
e Superman
nonché sull’eccellenza del fumetto erotico e provocante occidentale,
con celebri brani tratti da Valentina
e Miele.
Scene piccanti celate dietro il mito dell’eroe, donne bellissime e
dal fascino assoluto e uomini figli di un’epoca senza timori, simbolo
di un’Italia che aveva in sé il germoglio del cambiamento.
A
questo contesto, MBU-69 applica la propria inconfondibile firma, un
nuovo
e sovversivo taglio narrativo che si sviluppa mediante la complessa
tecnica del ri-collage:
cioè la riconfigurazione di ciascuna tavola originaria in bianco e
nero come tessuto strutturale imprescindibile e indipendente dal
passato, basata sulla propria identità di collezionista in tal senso
e forgiata su una personale riflessione sul sacrificio (MBU-69
non utilizza fotocopie ma solo i propri originali storici, compiendo
una selezione invasiva che è irreversibile).
A ciò si aggiunge l’inserzione della singolarità
del
colore primario come puro suggerimento orientativo nello sviluppo
letterario della nuova storia; mentre alla fine legatura è
consegnato il simbolo di aggregante materico e, dunque, culturale
oltre che avvallo statico delle intere composizioni.
Le
opere resteranno negli spazi di Ferrovie Creative per una due
giorni intensa e del tutto eccezionale: due giorni nei quali la
forza espressiva nuova e dirompente di MBU-69 farà saltare tutti gli
schemi, tra uno sguardo allo stile italiano più puro e
uno al sottile confine segnato dalla dimensione erotica dei
propri protagonisti. Binario 7 è un contenitore polivalente che il
suo creatore Alberto Setti ha pensato per dare forte impulso all’arte
contemporanea, intesa quale valore essenziale e imprescindibile del
sistema sociale: in questo senso la collaborazione con MBU-69 segna
un ulteriore passo avanti nei confronti di un contemporaneo giovane,
efficace e italiano. Un contemporaneo che è già sulla bocca di
tutti.
MBU-69
– UNA QUESTIONE DI STILE a cura di Francesco Mutti, 21-22
dicembre 2019, Ferrovie Creative – Binario7, via Due Ponti 25,
carpi (MO). Opening: sabato 21 ore 17:00. Orari domenica:
10:00-19:00.
Tutti nella. nostra vita avremmo voluto cambiare qualcosa, una decisione una scelta, un no troppo frettoloso.. un ritardo… ma ad oggi sembra non essere possibile…
Certo nella vita reale questa regola sembra persistere, ma nel mondo dei fumetti? Li tutto è possibile….
Ecco come è nato il Ricollage ovvero la rimodulazione della storia…
Lo stravolgimento della narrativa… una nuova storia….
Era un giorno piovoso di inverno e avevo appena finito di leggere quel Dylan Dog ma non mi era piaciuto per niente… mi aveva dato la sensazione simile a quando il Re Vega morì per mano di Goldrake… per tutte le puntate speravamo che lo uccidesse, che lo annientasse, che lo facesse fuori e non ci riusciva mai.. e poi… finalmente Eccolo Vega e morto!!! E’ morto… e adesso?
Trauma……… Eppure era quello che tutti volevamo, ma da quel momento Goldrake non sarebbe più stato lo stesso….
Adesso la medesima cosa mi stava accadendo col quel fumetto… e NO!!!! Mi sono detto qui posso cambiare le cose…
Con enorme pazienza l’ho ritagliato, ed ho eliminato le parti che non mi piacevano, ricomponendolo successivamente su una tela pittorica incollandolo sopra con la tecnica del collage…
Ma questo non era un semplice collage era molto di più ovvero io avevo riscritto la storia… Avevo sfidato le leggi del tempo ero diventato lo sceneggiatore e il Regista di una nuova storia reinterpretandola completamente a mio gusto…
Successivamente con il colore ho iniziato a sottolineare le parti che a me piacevano di più iniziando da prima con l’oggetto ricorrente all’interno della vignetta, la camicia gialla di Tex quella Rossa di Dylan la luna sullo sfondo ecc
Ma… mancava qualcosa quel qualcosa era chiudere la storia rilegarla così come si fa con un libro.. L’intento era quello di riuscire a fermarla, congelarla così come io l’avevo vista e quindi ho iniziato a bucare il telaio e a far passare un filo di canapa naturale da parte a parte però senza mai interromperlo un unico filo, che non solo conteneva la storia ma addirittura formava nuove vignette e li mi sono accorto che con quella disposizione era quasi impossibile che il lettore del quadro avesse la stessa chiave mia di lettura o del precedente o del successivo… Lettore… MI ero appena accorto che Ognuno avrebbe potuto riscrivere la propria storia, singolarmente iniziando a leggerla dal basso verso l’alto da sinistra a destra o viceversa
.. Era appena nato il Ricollage
Successivamente con il tempo ho affinato la tecnica colorando i fili di canapa con colori Vinilici per far risaltare la rilegatura… Poi sono state apportate delle migliorie come ad esempio i piccoli passacorda che vengono messi nel foro per far scorrere meglio il movimento naturale del filo e le fascette contenitrici per mantenere il filo sempre ben teso.
La particolarità del Ricollage oltre a quelle sopra descritte è il retro dell’opera che è a sua volta un’opera a parte con l’inserimento della copertina del fumetto utilizzato, oltre le citazioni e il numero progressivo di archivio, ma sopratutto il filo ininterrotto crea sul retro un altra opera e proprio per questo i quadri di MBU -69 vengono collezionati senza cornici ne supporti, proprio per poter lasciare una libera interpretazione da parte del collezionista che può incorniciarlo oppure no che può racchiuderlo in una scatola di plexiglass e vetro, l’importante è che si riesca na leggere tutti i lati dell’opera perché sia il fronte che il retro ma anche i bordi sono importanti da vedere per godere a pieno l’ opera.
Durante le mostre è bellissimo notare come il primo approccio sia quello del ricordo ovvero si vedono i settantenni che si avvicinano verso Tex Rintintin Pecos bill ecc i sessantenni sono attratti da Diabolik e i cinquantenni si dirigono immediatamente verso Dylan Dog o Nathan Never… Passato il primo approccio puramente sentimentale l’avventore inizia a cercare di comporre la storia, e qui che si ricorda il fumetto cerca di ricomporla come era l’originale faticando a trovare i vari tasselli che invece non ricorda o non conosce il fumetto tenta di comporne una nuova… Capita spesso che il collezionista si perda all’interno del Ricollage e dopo mesi o addirittura anni che possiede l’opera riesca a trovare ancora situazioni nuove che prima non aveva mai notato..
Molta curiosità ma iniziale imbarazzo viene dai Ricollage fatti con i fumetti erotici sia anni 70 che contemporanei con Manara Crepax
da notare che su instagram di MBU-69 sono i più gettonati…
Per le storie utilizzo fumetti particolari ovvero primi numeri, storie speciali o numeri passati alla storia, spesso sono fumetti miei ma anche acquistati da altri collezionisti che a primo impatto si irrigidiscono nel pensare il loro fumetto ritagliato, ma poi una volta finita l’opera non è raro che la vogliano collezionare loro stessi…
La non riconoscibilità dell’artista ne l’utilizzo della sua immagine fisica non è una situazione alla Banksy, tutt’altro è solo un nascondere la propria identità per non svelare al mondo colui che conosce di persona Diabolik, Batman, Superman, Tex e tutti gli altri…
Indiscutibilmente un grande Maestro del fumetto erotico Italiano e ben oltre… E non è difficile notare l’apprezzamento dei miei lavori di ricollage eseguiti con le sue tavole, rispetto a tutti gli altri disegnatori…
La cosa devo essere sincero mi stupisce molto ma ne farò tesoro..
Un Collezionista di MBU-69 durante una visita privata nel suo studio quando ha visto per la prima volta le opere dal vero, ha esclamato: Questa è una doppia opera d’Arte potrebbe essere appesa benissimo anche al contrario… Ed è proprio per questo che l’Artista lascia al collezionista tutta la libertà di appendere una delle sue opere direttamente al muro, posizionata su un supporto come se fosse una scultura o inglobata in un plexiglas in modo da poterla godere in tutti e 3 i suoi lati Artistici
Il fumettista più nominato all’inizio di questo 2019 è senza dubbio Milo Manara con il suo Adrian, fumetto animato con protagonista Adriano Celentano nei panni dell’Orologiaio. L’ animazione è ambientata in un prossimo futuro distopico (anno 2068). L’Orologiaio con la sua musica e le sue parole tenterà di risvegliare la gente assopita da un mondo addormentato, dai media e da un informazione falsata dai poteri forti.
Ma Milo Manara da giovane (appena venticinquenne) era già un talento indiscusso, infatti con le sue vignette disegnate per il fumetto erotico Jolanda de Almaviva non lasciava dubbi della sua maestria. Il ricollage in questione in questa foto manca ancora dei fili classici dei lavori di MBU, ma è stata scelta questa foto per risaltare il tratto inconfondibile di Manara
Seguono due versioni di Candid Camara e la splendida Miele… una in versione classica Italiana e una in Spagnolo
Ci siamo questo anno ricco di soddisfazioni sta per finire, ma i frammenti di ricordi di questi 365 giorni sono come vignette da ritagliare del fumetto più prezioso…
Il 2017 si era chiuso con il botto tra la partecipazione a Cortona della new generation e la mostra alla galleria Bandini di Cecina
Il 2018 è iniziato come meglio non si poteva, con una collaborazione pazzesca in un progetto meraviglioso. La partecipazione al salone del mobile di Milano, nella location più prestigiosa del fuorisalone ovvero la Statale, a quella che che ha riscosso più successo tra le istallazioni presenti ovvero “My Dream Home” progetto legato alla fondazione Rava per Haiti. L’istallazione prevedeva una costruzione fatta di container colorati posti uno sopra l’altro sia verticalmente che orizzontalmente (di fatto una scultura verticale) Ideata dall’Architetto Piero Lissoni con all’interno un esempio di abitazione “possibile” e una doppia mostra, una con gli scatti di Stefano Guindani ed Elisabetta Illy e una con un Ricollage di MBU rilegato con un filo rosso che simboleggiava l’Amore, il successo è stato sopra ogni previsione incredibile tanto da far partecipare tutte le persone a interagire con l’istallazione visitata a apprezzata da fiumi di persone a partire dal primo cittadino di Milano.
Ma il 2018 è stato anche l’anno delle Generali l’anno del Rosso… Nei nuovi lavori la ricerca della storia da cambiare si è sempre di più avvicinata al fumetto erotico di classe ovvero Manara Crepax per citarne due tra tutti, tipologia che riscontra un successo non del tutto inaspettato verso il pubblico femminile, che si vede coinvolto eroticamente, trattando della pura bellezza del corpo mostrato senza veli o quasi, disegnato da questi favolosi maestri. Il Rosso la fa da padrone in questi lavori sia tra i colori scelti per la parte da dipingere del mio ri-colage sia del filo che lo rilega. Rosso come l’Amore ma anche come l’Erotismo… Rosso come Generali… Inizia in Toscana l’avventura Generali MBU e proprio in quella Versilia sempre attenta all’Arte, A Viareggio infatti allo sbocciar della primavera si è tenuta una mostra supportata da Generali per indicare ai propri clienti nuove forma di investimento, tra cui l’Arte di MBU Artista dall’identità anonima che sta iniziando a far breccia tra i collezionisti attenti ai nuovi linguaggi d’espressione (cosa difficile e rara al mondo d’oggi dove tutto pare essere stato detto e scritto) Alla serata Inaugurale erano presenti molti collezionisti e clienti di Generali che si sono entusiasmati durante la presentazione del curatore dell’Artista Francesco Mutti, erano presenti molti personaggi del mondo dell’arte tra cui Raffaella Bandini della Storica Galleria di Cecina, La Scrittrice e direttrice della rivista Arte In World e molti altri. Un sodalizio quello tra Generali e MBU appena iniziato che ha tutte le carte in regola per andare lontano…
Il 2018 si è poi concluso con l’evento Romano della mostra Non è Mai Troppo Tardi che si è svolta in via Virginio Vespignani presso Il Posto. Ben 35 lavori tra opere di grande formato e una istallazione di Brick’s MBU ovvero le opere sotto il formato 24×24 riunite in un unico supporto. La mostra ha avuto un incredibile successo sia per l’unicità del lavoro del Ricollage, mai visto fino ad oggi, sia per l’enorme quantità di articoli che sono usciti sulla mostra.
MBU Vi augura un fantastico 2019 all’insegna del Ricollage ovvero la possibilità di cambiare quello che della vostra storia non vi piace…
E quello di rilegare ben stretto tutto quello che al contrario vi è piaciuto e vi Piace
Il Giorno 14 novembre 2018, presso lo Show-Room POSTO di Roma, si è Svolta NON È MAI TROPPO TARDI, il nuovo evento espositivo dell’artista italiano MBU-69. Nell’ambito di una ricerca formale che affonda le proprie radici strutturali nel fumetto d’autore, questa nuova serie di lavori coglie in pieno la qualità assoluta che la grande illustrazione storica italiana da sempre promuove a livello internazionale, consolidando negli anni un’influenza stilistica oltre che narrativa a cui ancora viene riconosciuta l’appellativo di “scuola”. A tale ingombrante presenza, MBU-69 affianca la tecnica artistica del ri-collage con la quale egli dà vita a una sequenza pressoché infinita di stravolgimenti narrativi che interessano la genesi stessa dell’operad’arte: non più soggetta a un singolo punto di vista, la storia vede moltiplicata la propria continuità, assecondando da un lato la curiosità dell’osservatore, dall’altro certificando la bontà della visione d’insieme attraverso mirati interventi di colore. MBU-69 reinterpreta così, proprio nel 70° anniversario del celebre TEX, i grandi maestri del disegno italiano, da Guido Crepax a Milo Manara, da Sergio Zaniboni a Tiziano Sclavi, da Fernando Fusco a Luciana e Angela Giussani, da Magnus a Mauro Boselli, Stefano Casini e molti altri, aggiungendo un inconsueto e sovversivo taglio narrativo che ne è, a oggi, firma riconosciuta. Dunque, appunto, grandi lavori tratti da edizioni speciali e dalla collezione privata dell’artista, che egli seziona con diligente sapienza: da TEX e Dylan Dog a Nathan Never e Diabolik; ma anche interventi su strisce storiche di Batman e Superman nonché sull’eccellenza del fumetto erotico e provocante italiano, con celebri brani tratti da Valentina e Miele. Scene piccanti celate dietro il mito dell’eroe, donne bellissime e dal fascino assoluto e uomini figli di un’epoca senza timori, simboli di un’Italia che aveva in sé il germoglio del cambiamento. Le opere alimentano dunque curiosità e seduzione continue, nell’intento di affrancare il grande pubblico dall’idea di un’arte secondaria e puramente grafica da riferirsi solo a un lettura infantile: mentre una forza espressiva assoluta rappresenta al meglio uno dei linguaggi visivi di maggior diffusione degli ultimi cinquant’anni di storia dell’arte. MBU-69’s NON È MAI TROPPO TARDI a cura di Francesco Mutti.
Milano Il Giorno 16 Aprile presso il Cortile D’Onore dell’Università Statale
Fondazione Rava – Stefano Guindani Fotografo – Elisabetta Illy Fotografa – Piero LIssoni Architetto – MBU-69 Artist #mydreamhome#salonedelmobile#fuorisalone#ricollage#mbu69
Io mi occuperò dell’istallazione dei disegni dei bambini che verranno attaccati con la tecnica del Ri-Collage e rilegati dal mio classico filo in questo caso di colore rosso….
Il progetto sarà visitabile fino al 28 Aprile dopo di che si trasferirà a Scalo Milano
Generali Italia nella sede di Viareggio ha presentato hai propri clienti
ArtInvestment
Arte contemporanea & successioni patrimoniali – investimenti protetti e opere d’arte. Show room e consulenza finanziaria. Tutto questo è la nostra agenzia , visionari e concreti.
Meciani Gargano
Curatore della Mostra Francesco Mutti
Con la Partecipazione della storica Galleria Bandini di Cecina
2018 inizia con una bellissima notizia se volete vedere, toccare, leggere… i miei lavori, potete passare una bellissima giornata a Cecina presso la Storica Galleria Bandini dove vi accoglierà Raffaella Bandini con la sua professionalità e competenza, e tra altri Grandi maestri del Passato appesi in alle pareti, potrete ammirare Diabolik Kriminal Superman Joe Sub e un rarissimo Topolino del 1933 con disegni originali del Grande Walt Disney
Tutto esaurito a Cortona per Natale e un fine anno con il botto!!! Tutti sotto il motto… L’arte è sempre stata Contemporanea!!! Di seguito alcuni Articoli